
Santa Maria Capua Vetere. Il giudice per le indagini preliminari, Rosaria Dello Stritto, ha accettato la richiesta di processo immediato avanzata dai magistrati Oriana Zona e Albenzio Ricciardiello nei confronti di Cristian D’Ambrosio, 23 anni, soprannominato “o’ Lion”, attualmente agli arresti domiciliari; Alessandro Viviani, 25 anni, detto “Nana”, anche lui ai domiciliari; Hossam Eldsuoky Mohamed El Samahy, 25 anni, di origine libica, agli arresti domiciliari; Antonio Pio Salemme, 21 anni, noto come “o’ biond”, detenuto in carcere; e Vittorio Merola, 20 anni, soprannominato “Bengala”, agli arresti domiciliari.
Gli ultimi due imputati sono stati condannati per tentato omicidio ai danni di un cittadino albanese il 24 dicembre 2023 nei pressi dell’Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere, città di origine degli indagati e area nota per lo spaccio di stupefacenti. Tutti gli imputati devono rispondere delle accuse di detenzione, traffico e vendita di cocaina e hashish, che avrebbero acquistato nei comuni di Caivano e Melito.
Il procedimento si svolgerà dinanzi alla terza sezione, collegio A, presieduto dal giudice Giuseppe Meccariello. Gli imputati, tramite i loro difensori – gli avvocati Carlo De Stavola, Anna Maria Ferriero, Giuseppe Guadagno, Cesare Gesmundo e Sergio Di Lauro – avranno la possibilità di richiedere il rito abbreviato.