MACERATA CAMPANIA. La nota Uil
I lavoratori compatti hanno partecipato all’assemblea sindacale, considerato anche i temi da trattare. In primo luogo la discussione ha riguardato le tematiche risultate dall’analisi delle buste paga, relative alle competenze percepite nel mese di novembre e dicembre 2024, in quanto, ai lavoratori non è stata riconosciuta la festività soppressa del 4 novembre ed i permessi ex festività non fruiti nell’anno 2024, così come previsto dall’art. 22 del CCNL di categoria. Inoltre, secondo quanto riferito da alcuni lavoratori, l’azienda non sarebbe in regola con i versamenti destinati alle società finanziarie, con le quali hanno stipulato un prestito personale con cessione del V° dello stipendio, nonostante operi mensilmente la trattenuta in buste paga.
Ad alcuni di loro non sono stati saldati gli arretrati degli importi relativi agli scatti di anzianità che l’azienda non riconobbe nell’anno 2023. Mentre le condizioni di lavoro appaiono ancora fortemente condizionate dall’inadeguato parco automezzi in dotazione ai lavoratori addetti alla raccolta rifiuti evidentemente in uno stato fatiscente, privi di manutenzione ordinaria, cassetta di primo soccorso, estintori, pneumatici deteriorati, ecc… per non parlare delle condizioni in cui si presentano gli interni dei costipatori. Il luogo di lavoro è stato situato in aperta campagna e presenta un’insidia che, a nostro avviso, non va sottovalutata, in quanto, la strada da percorrere, per raggiungere il luogo di lavoro, è ad una sola corsia, per cui, in caso di pericolo potrebbe diventare una trappola piuttosto che una via di fuga.
Mentre i locali apparentemente in buono stato, nonostante non sembra avvenire una pulizia periodica, risultano insufficienti per un’unità produttiva composta da circa 15 lavoratori, infatti è allacciata una sola doccia, i luoghi non sono riscaldati, tranne la stanza di entrata che è dotata di un climatizzatore, non sono forniti di prodotti per l’igiene personale, carta igienica, sapone detergente e quant’altro, ed i lavoratori sono costretti ad arrangiarsi alla meglio e ad acquistare loro il materiale necessario. L’assemblea di oggi è solo il primo atto di una serie di iniziative sindacali che abbiamo concordato con i lavoratori, partecipanti all’assemblea e che saranno pianificate nei prossimi giorni, a partire da una specifica richiesta che sarà inoltrata alla D.H.I. S.p.A. nella quale saranno dettagliate le tematiche discusse in data odierna con i lavoratori.