Caserta (Carmine Ferrara). Match che parte subito con un Montalto molto attivo dal punto di vista caratteriale, commettendo subito due falli e beccato dai tifosi rossoblu.
L’ex bomber dei falchetti ci prova all’ottavo minuto con una girata di testa in tuffo ma non trova lo specchio della porta. Dieci minuti dopo però è la Casertana a sbloccare il risultato: Zanellati dalla propria porta vede il movimento in avanti di Mancini, l’esterno corre verso la porta e buca Adamonis, un altro ex di giornata e va ad esultare sotto I propri beniamini. Il Catania non molla e due minuti dopo, Zanellati si supera su un bel tiro di Carpani e al 27° gli elefanti siciliani trovano il pareggio con Guglielmotti che taglia bene sul secondo palo su cross di Anastasio e pareggia il risultato. Non accade più nulla e si all’intervallo sull’1-1.
La prima occasione della ripresa è al 54° per i falchetti: ripartenza di Carretta che parte palla al piede dalla propria trequarti difensiva, il numero 7 arriva a ridosso dell’area siciliana ma perde il controllo della sfera, che va improvvisamente sui piedi di Damian ma il Catania riesce a scampare il pericolo grazie alla parata di Adamonis. Sembra tutto in equilibrio ma al 79° il neoentrato Jimenez mette in rete l’ennesimo assist di Anastasio dalla sinistra e porta in vantaggio il Catania. Nel recupero, gli etnei la chiudono con Inglese, che taglia da attaccante vero sul primo palo assistito da Jimenez, migliore in assoluto con gol ed assist a referto. Finisce quindi 1-3 per i rossazzurri che vanno a -1 dalla vetta occupata dal Picerno, Casertana invece appaiata all’undicesimo posto.
Mancini illude la Casertana, il Catania la ribalta: 1-3 per gli etnei
Guglielmotti, Jimenez e Inglese ribaltano il gol dell’esterno rossoblù. Anastasio sugli scudi con due assist
Match che parte subito con un Montalto molto attivo dal punto di vista caratteriale, commettendo subito due falli e beccato dai tifosi rossoblu. L’ex bomber dei falchetti ci prova all’ottavo minuto con una girata di testa in tuffo ma non trova lo specchio della porta. Dieci minuti dopo però è la Casertana a sbloccare il risultato: Zanellati dalla propria porta vede il movimento in avanti di Mancini, l’esterno corre verso la porta e buca Adamonis, un altro ex di giornata e va ad esultare sotto I propri beniamini. Il Catania non molla e due minuti dopo, Zanellati si supera su un bel tiro di Carpani e al 27° gli elefanti siciliani trovano il pareggio con Guglielmotti che taglia bene sul secondo palo su cross di Anastasio e pareggia il risultato. Non accade più nulla e si all’intervallo sull’1-1. La prima occasione della ripresa è al 54° per i falchetti: ripartenza di Carretta che parte palla al piede dalla propria trequarti difensiva, il numero 7 arriva a ridosso dell’area siciliana ma perde il controllo della sfera, che va improvvisamente sui piedi di Damian ma il Catania riesce a scampare il pericolo grazie alla parata di Adamonis. Sembra tutto in equilibrio ma al 79° il neoentrato Jimenez mette in rete l’ennesimo assist di Anastasio dalla sinistra e porta in vantaggio il Catania. Nel recupero, gli etnei la chiudono con Inglese, che taglia da attaccante vero sul primo palo assistito da Jimenez, migliore in assoluto con gol ed assist a referto. Finisce quindi 1-3 per i rossazzurri che vanno a -1 dalla vetta occupata dal Picerno, Casertana invece appaiata all’undicesimo posto.