Caserta. Era stato arrestato lo scorso aprile dal falchi della polizia di Stato nella frazione San Clemente, l’albanese 40enne. . Dopo la perquisizione effettuata presso il domicilio nella erano stati sequestrati quasi 200 grammi tra cocaina e hashish, un bilancino di precisione, numerose banconote di piccolo taglio ed una macchina per il sottovuoto, utilizzata per il confezionamento di dosi. La droga era nascosta sotto il tavolo della cucina, nel vano destinato a ospitare una mensola estraibile.
Oggi il processo davanti al gup Vecchiarelli di Santa Maria Capua Vetere.
L’imputato, difeso dall’avvocato Gabriele Roberto Cerbo ha patteggiato anni 3 di reclusione. Quindi resta ai domiciliari, da dove si trovava già da aprile scorso ma con permesso di lavoro per 8 ore al giorno.