TEANO/CARINOLA. Entra nel vivo il processo sull’omicidio del 7 marzo 2023 all’interno dell’albergo Nuova Suio a Castelforte dove venne assassinato il direttore della struttura Giovanni Fidaleo, 55 anni e ferita in modo gravissimo la guardia giurata Miriam Mignano, 30 anni di Castelforte.
La difesa del brigadiere dei Carabinieri di Teano Giuseppe Molinaro, 48 anni, per diverso tempo in servizio presso la stazione dell’Arma di Castelforte, ha chiesto la ricusazione del gup del Tribunale di Cassino: sarà ora la Corte di Appello a decidere.
Sono quattro i capi d’imputazione formulati al termine delle indagini. Molinaro è accusato innanzitutto di omicidio volontario per aver ucciso con 4 colpi d’arma da fuoco (3 all’addome ed al torace, uno sulla mascella destra) Giovanni Fidaleo.
Il secondo capo d’imputazione è il tentato omicidio di Miriam Mignano, ferita gravemente all’addome e all’altezza del seno sinistro: aveva da poco interrotto un rapporto sentimentale con il brigadiere Molinaro. Che dovrà difendersi anche da altre due ipotesi accusatorie: il furto del telefono della donna e lo stalking di cui l’omicida si sarebbe reso protagonista non accettando la conclusione della sua relazione sentimentale.