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A processo per aver chiamato ‘scemo’ comandante dei carabinieri al controllo anti-Covid: viene scagionato

VITULAZIO. Dà dello scemo al comandante dei carabinieri durante un controllo, va sotto processo e viene scagionato. Il giudice monocratico Simeone del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha assolto per non aver commesso il fatto B.L., 43 anni, di Vitulazio.

Il legale di fiducia del 43enne, avvocato Pasquale Delisati, è riuscito a dimostrare l’infondatezza delle accuse mosse grazie alla presenza di alcuni testimoni chiamati in aula. Il 43enne è stato rinviato a giudizio per  oltraggio a pubblico ufficiale perchè sulla pubblica via e in presenza di più persone aveva offeso l’onore ed il prestigio del comando della stazione locale dei carabinieri.

In particolare il luogotenente lo stava controllando per il rispetto delle norme anti-Covid e lui a voce alta avrebbe, secondo l’accusa, inveito contro il sottufficiale: “Ecco sono arrivati gli scemi ora scendono e che vediamo cosa fanno”. L’accusa non ha trovato però nulla a suffragio di questa tesi e così l’uomo è stato assolto.