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Piena Volturno, ancora 48 ore di allarme

Capua. Dopo la piena dei giorni scorsi, restano ancora allagati alcuni territori del Casertano nella zona bassa del fiume Volturno, in particolare nei territori del comune di Cancello e Arnone, area di allevamento della bufala campana e di produzione della mozzarella dop.

E’ quanto emerso dall’incontro tenuto dal Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno rappresentato dal Commissario Francesco Todisco e dalla Regione, nella persona del Vicepresidente e Assessore all’ambiente Fulvio Bonavitacola; presenti anche i Sindaci dei comuni interessati dall’esondazione del Volturno e la Provincia di Caserta.

“Le criticità – spiega Todisco – dovrebbero continuare ancora per poco, visto che secondo la stima dei tecnici consortili, le zone ancora allagate si prosciugheranno entro le prossime 36/48 ore”. Todisco sottolinea come “l’esperienza dei dipendenti del Consorzio ha garantito un’azione volta a convogliare, in sicurezza, le acque in eccesso nei canali di bonifica. I volumi di acqua, di gran lunga superiori a quelli per cui i canali di bonifica sono stati progettati, hanno inevitabilmente allagato i campi agricoli senza pregiudicare la sicurezza delle persone. È stata questa l’azione principale che ha difeso i centri urbani e dunque la sicurezza delle persone. Dal tavolo con il Vicepresidente Bonavitacola sono emersi alcuni condivisi obiettivi strategici, tra queste l’ipotesi di costituzione di un contratto di fiume del Volturno per una lettura generale delle problematiche idrauliche del territorio”.

Todisco ha chiesto a Bonavitacola “di rafforzare gli impianti idrovori del territorio, perché il reticolo idraulico artificiale minore deve poter possa assorbire più velocemente le acque in eccesso”.