Città piange il maestro dei presepi: fece innamorare dei suoi pastori 4 presidenti americani

MARCIANISE. L’Eritrea da piccolo, Marcianise per sempre e quella passione arrivata fino alla Casa Bianca. E’ una vita da raccontare quella di Antonio Ievoli, il maestro marcianisano dei presepi che si è spento nel passaggio di consegne tra un anno e l’altro.

Ievoli è morto ieri all’età di 78 anni. Nato nel 1944 in Eritrea, all’epoca colonia italiana oggi Etiopia, ereditò dal padre, don Ciccio Ievoli la passione per l’arte legata a religione e feste. La famiglia aveva un negozio di articoli religiosi a due passi dal Duomo ed era impegnata anche nell’allestimento delle luminarie.

La vita di Antonio è stata caratterizzata dal suo amore per i presepi, tutti realizzati con materiali riciclati che ha poi condiviso col suo suocero. Grazie all’utilizzo di lampadine, bottiglie e sughero realizzava opere magnifiche che hanno appassionato anche personaggi molto noti. In Italia un suo fan è Bruno Vespa, ma ben quattro presidenti americani hanno avuto come regali presepi firmati da Antonio Ievoli: Ronald Reagan, George Bush senior, Bill Clinton e George Bush  junior.

Sposato con Nunzia Varletta, lascia 4 figli (Natalia, Raffaela, Antonetta e Francesco) e 11 nipoti. I funerali sono stati celebrati ieri pomeriggio nella chiesa  Santa Maria Assunta dei Pagani a Marcianise.

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