Litiga davanti al bar con cognato e sorella e tira fuori coltello, poi la svolta

REGIONALE. La prima sezione della Corte d’Appello di Napoli accogliendo la tesi dell’avvocato vittorio Fucci, ha assolto Vincenzina Taddeo di 53 anni, di Benevento, già nota alle cronache in ragione dei precedenti penali dai quali è gravata, dal reato di porto e detenzione illegale di arma, consistente in un coltello a serramanico della lunghezza di 30 centimetri.

In particolare la Taddeo era accusata di porto e detenzione illegale di arma perché in occasione di una lite con il cognato e la sorella, dinanzi ad un bar di Benevento, il 06 aprile del 2016, avrebbe tentato di utilizzare il coltello per l’offesa ai danni del cognato e della sorella.

Di diverso avviso la Corte d’Appello di Napoli che ha assolto la Taddeo, difesa dall’avvocato Vittorio Fucci.

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