Caserta. “La buona politica dovrebbe avere la funzione di affrontare con chiarezza i problemi dei cittadini e di risolverli. Ancora una volta il centrosinistra dimostra di essere agli antipodi di questo modo di operare. La vicenda della revoca del finanziamento del biodigestore è la rappresentazione plastica di come non si fa politica.”
“Da un lato si revoca il finanziamento per un’infrastruttura che in maniera folle si vorrebbe realizzare a 500 metri dalla Reggia, dall’altra si ribadisce che il progetto è ancora in piedi determinando un caos amministrativo totale che fotografa l’inconsistenza di un ceto politico locale del quale il governatore De Luca continua a non tenere conto. A chi andranno i soldi che erano stati destinati a Caserta? Le risorse riservate al nostro territorio saranno spese altrove? E perché? Domande legittime che ovviamente il sindaco di Caserta non si pone succube com’è del ‘suo’ presidente… La Lega ribadisce il suo no al biodigestore e chiede che si proceda con immediatezza anche a predisporre un piano che preveda la gestione integrata del ciclo dei rifiuti senza il biodigestore in città. Con il nostro coordinatore regionale on. Valentino Grant, valuteremo come portare avanti la battaglia a tutela della città di Caserta. I servizi della nostra città non possono essere ostaggio di giochini di potere che non hanno nulla a che vedere con l’interesse della nostra comunità.”
Lo dichiara Pietro Falco, coordinatore cittadino della Lega di Caserta dopo la revoca del finanziamento per la realizzazione del biodigestore.