L’aggiornamento
Aversa. Nella mattinata odierna i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Aversa hanno dato esecuzione ad unordinanza cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, a carico di undici persone, tutte ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, dei delitti di corruzione e turbata libertà degli incanti, aggravati dalla finalità di agevolare il clan dei casalesi.
Uno degli indagati destinatario della misura cautelare è stato altresì ritenuto dal GIP gravemente indiziato di partecipazione al clan dei casalesi, con il ruolo di imprenditore colluso col sodalizio camorristico.
Il titolo cautelare riporta i gravi indizi di colpevolezza a carico dei destinatari acquisiti sulla scorta degli elementi di fatto raccolti durante le indagini preliminari, svolte prevalentemente mediante intercettazioni telefoniche ed ambientali, lacquisizione di documenti e con lesecuzione di servizi di osservazione ad opera di ufficiali di polizia giudiziaria.
Le condotte ascritte nella rubrica provvisoria ai destinatari delle misure cautelari, in particolare, attengono alla turbativa di gare di appalto indette dal C.I.R.A. (Centro Italiano di Ricerche Aerospaziali), società consortile per azioni a maggioranza pubblica, con sede in Capua (CE), organismo di ricerca di rilievo internazionale, operante nel settore aeronautico e aerospaziale.
I gravi indizi di colpevolezza ricostruiti nel titolo cautelare, poi, riguardano condotte di corruzione di taluni funzionari della predetta società ad opera degli imprenditori interessati alla aggiudicazione delle gare oggetto di turbativa.
I destinatari dei provvedimenti cautelari sono:
custodia cautelare in carcere:
Orsi Sergio, cl. 1957;
Luongo Oreste Fabio, cl. 78;
arresti domiciliari:
Fago Antonio, cl. 1945;
Russo Carlo, cl. 1970;
Filomena Vincenzo, cl. 1962;
obbligo di dimora nel comune di residenza:
Orsi Adolfo, cl. 1982;
Pirozzi Francesco, cl. 1969;
Grassia Amedeo; cl. 1963;
interdizione dallesercizio dellattività di impresa:
Orsi Salvatore, cl. 1984;
Ciervo Felice, cl. 1990;
Di Palma Fiore, cl, 1970.
Il primo lancio
CASAL DI PRINCIPE/SAN CIPRIANO D’AVERSA. Una maxi operazione è in atto da questa mattina all’alba nell’agro aversano. I carabinieri del reparto territoriale di Aversa stanno effettuando diversi arresti e perquisizione nell’ambito di un’indagine sugli appalti e sul presunto zampino della criminalità organizzata.
Tra i coinvolti nell’operazione – secondo quanto riferito dalla collega Marilena Natale – ci sono l’imprenditore dei rifiuti Sergio Orsi, fratello di Michele ucciso dai setoliani nel 2008, suo figlio e un altro imprenditore noto Fabio Oreste Luongo.
L’ipotesi di reato è quella di turbativa d’asta. Una spinta decisiva è stata data alle indagini dalle dichiarazioni fornite da Nicola Schiavone, il primogenito di Sandokan, passato dalla parte dello Stato e diventato una preziosa fonte di informazioni per la sua caratura criminale all’interno del sodalizio che ha guidato (da libero) fino al 2010.