Santa Maria Capua Vetere (Rosella Paba). Ha suscitato grande interesse da parte degli studenti delle classi 5C, 5D e 5E, accompagnati dalle prof.sse Fusco, Ferrante e Settembrino, il terzo appuntamento, presso la Fest di Santa Maria Capua Vetere, nell’ambito del progetto Il cantiere della legalità e della convivenza civile, la cui tematica è stata: “Come riconoscere la violenza psicologica contrasto al gaslighting”. Il percorso è stato fortemente voluto dalla Dirigente Scolastica Carmela Mascolo e curato dalla prof.ssa Camilla Sgambato, il tutto supportato dallo staff di presidenza Chianese, Faraone, Aversano e D’Onofrio e dalle Funzioni Strumentali
“La violenza non è solo quella fisica, ma anche quella psicologica, difficile da riconoscere. Per questa ragione è necessario sensibilizzare le future generazioni e contrastarla in tutte le sedi, con tutte le forze e soprattutto in tutti i giorni dell’anno” Ha commentato la Mascolo. Per l’occasione è stato proiettato il cortometraggio “IO VIVO PER TE.
Erano presenti all’evento: il Presidente della Fondazione Forense di Santa Maria Capua Vetere Patrizia Manna, il Vicesindaco della città Rosida Baia, la consigliera comunale Daniela Buscetto, la Psicologa-Pscoterapeuta Delegata Tecnica Regionale CRI del Comitato Regione Campania Giuseppina Savorra, il Presidente della Cooperativa EVA Daniela Santarpia, l’ideatrice e interprete del corto “Io Vivo Per Te” Rita Raucci ed il Regista Gaetano Ippolito.
L’evento è stato moderato dalla giornalista Lidia Luberto. Le conclusioni sono state affidate alla prof.ssa Sgambato che ha ringraziato tutti gli intervenuti, per la proficua sinergia che si è creata, tra scuola e territorio affinché si possa realizzare un sistema formativo integrato con e per gli studenti.
