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Progetto MIUR “Eccellenze sportive”, ammessi 5 studenti dell’ITES

Santa Maria Capua Vetere (Rosella Paba). Ben cinque sono gli studenti-atleti ammessi al Progetto del MIUR “Eccellenze sportive“, che l’ITES Leonardo da Vinci, può vantare tra i suoi alunni: Maria Rauccio e Sarah Marino  della SSC Napoli calcio femminile, Emanuele Nacca della società Ginnastica Salerno, disciplina Ginnastica artistica; Chiara Fusco della A.S.D Volturno Sporting Club, disciplina pallanuoto e, Ferraro Nicolò della Paganese Calcio.

Il Progetto è destinato a Studenti-atleti di alto livello, individuati sulla base di specifici requisiti, la finalità del progetto, nel riconoscere il valore dell’attività sportiva nel complesso della  programmazione educativo-didattica della scuola dell’autonomia e al fine di promuovere il diritto allo  studio e il conseguimento del successo formativo, tende a permettere a Studentesse e Studenti impegnati  in attività sportive di rilievo nazionale, di conciliare il percorso scolastico con quello agonistico attraverso la  formulazione di un Progetto Formativo Personalizzato (PFP).

I criteri di ammissione al progetto ministeriale sono particolarmente rigidi e “stringenti”, il fatto che ben 5 studenti siano ammessi a parteciparvi testimonia, una volta di più, risultati alla mano, il ruolo guida della nostra scuola nel contesto dello sport studentesco sammaritano coadiuvati dalla  prof.ssa Anna Visciglio.- Ha commentato la Dirigente Carmela MascoloMotivo ulteriore di soddisfazione è anche constatare che questi studenti, stanno conducendo il loro percorso formativo nella nostra scuola con ottimi esiti scolastici, a riprova che conciliare sport di alto livello e frequentare la scuola, è certamente possibile. Se è vero che lo sport aiuta a formare l’individuo e può talvolta offrire occasioni di lavoro, corrisponde più ancora a verità che la vita è altra cosa, ed è lo studio che prepara ad essa.  Tutti i nostri docenti si stanno impegnando e stanno supportando queste cinque eccellenze, durante il loro percorso di studio, stimolandoli a unire la pratica sportiva e agonistica a quella formativa e incoraggiando le potenzialità in ciascuno di loro. –Ha concluso la Mascolo.